Turista per caso a New York

New York… per caso
New York – la Grande Mela – raccontata dalla matita di Will Eisner come un luogo in
cui ci sente un po’ anonimi – in effetti può dare un senso di smarrimento a chi la
visita per la prima volta. Dura solo qualche ora, però, poi si diventa bambini alle
prese con un grande luna park: sta a noi decidere con quale giostra inaugurare il
divertimento!
Lungo le strade di questa metropoli iperattiva, ogni giorno, si incrociano i destini di
migliaia di persone, anche solo per un attimo. Forse è il concentrato di umanità che
la anima a conferirle qualcosa in più, a renderla così affascinante.
La città che non dorme
Voglio svegliarmi nella città che non dorme (“I wanna wake up, in the city that
doesn’t sleep”), cantava Liza Minnelli in “New York New York”. Credo sia stato il
desiderio di ottenere tutto e subito, di vivere un luogo dalle possibilità h24, a farmi
intraprendere un viaggio da turista per caso nella metropoli statunitense. Ecco la
mia esperienza, alcuni luoghi che consiglio di non perdere a chi vi si reca per la prima
Sui grattacieli
Dall’alto dei grattacieli si ha una vista privilegiata della città, e ci si rende conto che
lo skyline newyorkese lo abbiamo già osservato innumerevoli volte in TV, stampato
su poster e cartoline. Salite sullo storico Empire State Building – 443 metri che si
innalzano dal cuore di Midtown – e perdete lo sguardo fra le luci che illuminano
Manhattan. Anche il Rockfeller Center, che si affaccia sulla Fifth Avenue e il Central
Park, assicura uno spettacolo di luci indimenticabile, soprattutto se lo visitate al
tramonto.
Time Square
Da perfetto turista per caso a New York, mi muovo fra le sue “Streets” ed “Avenue”
seguendo l’istinto, cercando di immergermi nel flusso di gente che la popola e
afferrandone l’energia. Mi sento quasi un newyorkese quando mi reco a Time
Square: l’ombelico del mondo. In questa piccola piazza-formicaio, ci si ritrova in un
attimo con il naso all’insù, per ammirare i giganteschi pannelli pubblicitari corredati
da un’infinità di luci digitali. Situata fra Broadway e la Seventh Avenue, è uno
spaccato di città imperdibile.
Giro in barca a Manhattan
Infine, come non parlarvi di Manhattan, che consiglio di visitare sia a piedi che in
crociera. Osservarla dall’acqua significa rendersi conto che si tratta di un’isola, e
rifletto sul desiderio di espansione tipicamente “made in USA”. Se ci pensate, una
città che ha conquistato il cielo con edifici da capogiro, non si è fermata davanti al
mare, attrezzando un’isola nel migliore dei modi e trasformandola in una porzione di
metropoli. Per vedere il meglio di Manhattan basta una crociera di un paio d’ore,
durante le quali si passa anche a fianco della mitica Statua Della Libertà. Trovarmela
così vicina è stata una delle emozioni più grandi del mio viaggio a New York.